martedì, febbraio 10, 2004
Il Bene è l’oggetto del desiderio!
A cura di Giuseppe Tortora.
E mail: tortora@unina.it
Eros, nell'uomo, non può essere dunque desiderio della «sua» parte mencante. Per due ragioni.
Se l’«altra» metà, quella mancante, fosse «cattiva», non c’è individuo che non avrebbe un moto di rigetto. Altro che desiderio! «Gli uomini sono disposti a farsi tagliare piedi e mani, se queste parti di se medesimi a loro risultano essere in cattivo stato»!
Inoltre, il fatto che l’«altra» metà sia «nostra» non muta lo stato delle cose. Nessuno è attaccato a «ciò che gli è proprio» per il fatto che gli è proprio; mentre invece è attaccato «ciò che gli è proprio» solo se questo costituisce un bene da conservare e tutelare.
Dunque: «non c'è altro che gli uomini amano se non il Bene» (oudén ge állo estìn oû erôsin hánthropoi è toû agathoû).
E mail: tortora@unina.it
Eros, nell'uomo, non può essere dunque desiderio della «sua» parte mencante. Per due ragioni.
Se l’«altra» metà, quella mancante, fosse «cattiva», non c’è individuo che non avrebbe un moto di rigetto. Altro che desiderio! «Gli uomini sono disposti a farsi tagliare piedi e mani, se queste parti di se medesimi a loro risultano essere in cattivo stato»!
Inoltre, il fatto che l’«altra» metà sia «nostra» non muta lo stato delle cose. Nessuno è attaccato a «ciò che gli è proprio» per il fatto che gli è proprio; mentre invece è attaccato «ciò che gli è proprio» solo se questo costituisce un bene da conservare e tutelare.
Dunque: «non c'è altro che gli uomini amano se non il Bene» (oudén ge állo estìn oû erôsin hánthropoi è toû agathoû).
