martedì, novembre 25, 2003
Amori «diversi».
A cura di Giuseppe Tortora.
E mail: tortora@unina.it
All'originaria «scissione» risale dunque anche la diversità tra amore eterofilo e amore omofilo.
Si considerino le «metà» derivanti dalla separazione all'antico androgino. Le due metà sono di diversa caratterizzazione sessuale: uomini e donne.
Queste metà, tendendo al completamento dell'antica unità, cercano un rapporto erotico di tipo eterosessuale.
E dunque ...
1. Quanto alle metà di genere maschile: «sono uomini amanti di donne, e da questo sesso deriva la maggior parte degli adulteri».
2. Quanto alle metà di genere femminile: si tratta di «donne amanti degli uomini e le adultere».
Si considerino ora le «metà» derivanti dalla separazione dei due altri generi originari, diversi dall'androgino:
1. «le donne, che sono nate dalla divisione di una donna, non badano troppo agli uomini, ma hanno propensione per le donne, ed è da questo sesso che derivano le amiche delle cortigiane».
2. invece, «quelli che sono nati dalla divisione del maschio, rincorrono i maschi e, finché sono fanciulli, appunto perché sono parti del maschio, amano gli uomini, e godono di giacere e stare abbracciati con gli uomini.
E mail: tortora@unina.it
All'originaria «scissione» risale dunque anche la diversità tra amore eterofilo e amore omofilo.
Si considerino le «metà» derivanti dalla separazione all'antico androgino. Le due metà sono di diversa caratterizzazione sessuale: uomini e donne.
Queste metà, tendendo al completamento dell'antica unità, cercano un rapporto erotico di tipo eterosessuale.
E dunque ...
1. Quanto alle metà di genere maschile: «sono uomini amanti di donne, e da questo sesso deriva la maggior parte degli adulteri».
2. Quanto alle metà di genere femminile: si tratta di «donne amanti degli uomini e le adultere».
Si considerino ora le «metà» derivanti dalla separazione dei due altri generi originari, diversi dall'androgino:
1. «le donne, che sono nate dalla divisione di una donna, non badano troppo agli uomini, ma hanno propensione per le donne, ed è da questo sesso che derivano le amiche delle cortigiane».
2. invece, «quelli che sono nati dalla divisione del maschio, rincorrono i maschi e, finché sono fanciulli, appunto perché sono parti del maschio, amano gli uomini, e godono di giacere e stare abbracciati con gli uomini.
