giovedì, novembre 06, 2003
La musica: scienza e arte degli amori.
A cura di Giuseppe Tortora.
E mail: tortora@unina.it
Medicina e musica hanno lo stesso compito: porre l'accordo, «infondere amore e concordia» (érota kaì homónoian) fra cose opposte. La musica (he mousikè) è dunque “scienza degli amori” (erotikôn epistéme). Scienza di quegli amori che rendono possibili sia armonia che il ritmo (perì harmonían kaì rhythmòn).
Pertanto, quando si fa una composizione musicale o quando si fa educazione musicale ci vuole proprio un artefice valente, un artefice davvero capace di fare il giusto uso di armonia e di ritmo.
Ma attenzione! Armonia e ritmo – s’è detto – sono espressioni d’amore. Dunque anche per la musica bisogna distinguere tra amore bello e amore brutto.
E mail: tortora@unina.it
Medicina e musica hanno lo stesso compito: porre l'accordo, «infondere amore e concordia» (érota kaì homónoian) fra cose opposte. La musica (he mousikè) è dunque “scienza degli amori” (erotikôn epistéme). Scienza di quegli amori che rendono possibili sia armonia che il ritmo (perì harmonían kaì rhythmòn).
Pertanto, quando si fa una composizione musicale o quando si fa educazione musicale ci vuole proprio un artefice valente, un artefice davvero capace di fare il giusto uso di armonia e di ritmo.
Ma attenzione! Armonia e ritmo – s’è detto – sono espressioni d’amore. Dunque anche per la musica bisogna distinguere tra amore bello e amore brutto.