<$BlogRSDUrl$>

venerdì, dicembre 19, 2003

Eros poietés 

A cura di Giuseppe Tortora.
E mail: tortora@unina.it

Si è detto della sapienza di Eros.
Ma Agatone, poeta, è convinto che la sua arte, la poesia appunto, si fonda sulla sapienza. Non c’è poesia senza sapienza.
Naturalmente ritiene che anche la poesia sia sotto il dominio di Eros. E dunque in Eros si celebra l’unione di poesia e sapienza.
Agatone non sviluppa questo tema, che potrebbe avere due possibili esplicitazioni: solo in Eros la sapienza può diventare poetica; e, solo in Eros la poesia esprime tutto il suo valore sapienziale.
Comunque, proprio la sapienza fa di Eros un grande poeta.
Ma non solo. Per la sua sapienza — dice Agatone non senza enfasi — Eros è un poeta capace di diffondere e partecipare agli altri questa sua arte. Del resto, è esperienza comune: «Ognuno diventa poeta, non appena Eros lo tocchi, anche se prima era estraneo alle Muse».
Agatone, in fondo, vuol dare enfasi al fatto che, a chi è preso da amore, l’animo s’ingentilisce e comincia a cantare, perché vede le cose con occhio diverso. E nel relazionarsi agli altri riesce a sollecitare anche negli altri l’assunzione di un analogo atteggiamento gentile, un medesimo modo poetico di considerare la realtà.


Comments: Posta un commento

This page is powered by Blogger. Isn't yours?