Diotima

A cura di Giuseppe Tortora.
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Per l’elogio ad Eros, ora tocca ad Aristofane. Il singhiozzo gli è passato provocandosi egli stesso lo starnuto, come gli aveva consigliato Erissimaco.
Ma su questo rimedio Aristofane non si trattiene dal fare dell'ironia. Che strana la medicina! Possibile che il corpo raggiunga il «giusto ordinamento», l'equilibrio armonico, attraverso un evento "violento", un rumore forte, come lo starnuto?
Erissimaco si sente preso in giro da questa facezia di Aristofane, e minaccia ritorsioni: visto che Aristofane fa il buffone, egli vigilerà per indurlo ad essere serio nell'elogio di Eros.
Aristofane si sintonizza subito e rassicura tutti. No, non c’è bisogno di vigilare; egli dirà cose tanto serie da sembrare assurde; cose che, piuttosto che provocare il riso negli altri, forse provocheranno a se stesso la derisione.